Clare Hobby director del Purchaser Engagement di , esplora la posizione unica degli acquirenti quando si tratta di influenzare lo sviluppo di prodotti più sostenibili. TCO Development

Questo pezzo d'opinione è pubblicato da Data Center Review

L'approvvigionamento di prodotti IT non è più solo una funzione di prezzo e prestazioni. La sostenibilità sta entrando sempre più in gioco come fattore determinante nei contratti di fornitura di computer e altri dispositivi elettronici. Per le organizzazioni del settore pubblico e privato, il modo in cui acquistiamo, utilizziamo e gestiamo i prodotti elettronici si collega anche agli obiettivi generali di sostenibilità in materia di clima, riduzione dei rifiuti e responsabilità sociale. Sebbene questi temi siano all'attenzione degli utenti e dell'industria, gli acquirenti hanno un potere unico nell'influenzare lo sviluppo di prodotti più sostenibili.

Punti caldi della sostenibilità IT: Responsabilità ambientale e della catena di fornitura

Dal punto di vista degli acquisti sostenibili, i prodotti IT sono considerati ad alto rischio. Le catene di fornitura sono globali, stratificate e complesse, il che rende difficile la verifica delle condizioni di lavoro, anche per l'organizzazione di acquisto più dotata di risorse. I rifiuti elettronici tossici continuano a crescere al ritmo di circa 50 milioni di tonnellate all'anno, di cui solo il 20% viene riciclato. Inoltre, il modello commerciale lineare "prendi, produci, usa e getta" non è sostenibile e dobbiamo passare a un modello più circolare.

Per gli acquirenti di prodotti, la responsabilità ambientale e sociale rende il loro compito ancora più complesso. Devono sapere di poter ricevere prodotti che soddisfino le prestazioni desiderate e al giusto prezzo, ma che siano anche verificati per soddisfare i criteri di un minore impatto ambientale e di condizioni di lavoro più responsabili nella catena di fornitura.

In che modo le decisioni degli acquirenti possono contribuire a spostare l'industria in una direzione più sostenibile e ad avere un impatto su questi punti caldi?

L'acquirente ha la chiave

Grazie alla nostra esperienza di certificazione e al lavoro continuo con il settore IT, gli acquirenti e altri stakeholder, sappiamo che uno dei modi più efficaci per stimolare un'azione efficace su questi temi è quando gli acquirenti alzano la voce. La domanda allora diventa: come?

Le specifiche dei prodotti e i criteri di sostenibilità pertinenti nella politica e nel linguaggio dei contratti sono essenziali per consentire all'industria IT di fornire una risposta efficace. Una considerazione importante è che l'industria risponde meglio quando questi criteri sono pertinenti, chiari e coordinati.

Non andate da soli

Le certificazioni aiutano gli acquirenti a stabilire criteri che influenzano direttamente l'azione del settore. Quando gli acquirenti sviluppano i propri criteri specifici di sostenibilità dei prodotti, il risultato è una moltitudine di specifiche e requisiti diversi, senza un messaggio unificato per il settore. Questa mancanza di chiarezza può rendere difficile e inefficace per i marchi e i fornitori del settore IT soddisfare le diverse esigenze dei clienti, realizzando al contempo progressi su larga scala per quanto riguarda gli obiettivi prioritari legati alla responsabilità della catena di fornitura e all'impatto ambientale.

Con oltre 25 anni di esperienza, TCO Certified è la certificazione di sostenibilità globale per i prodotti IT. I criteri che abbiamo sviluppato in TCO Certified sono stati concepiti per essere progressivi e impegnativi, ma realistici per l'industria IT, in modo da poter essere implementati su scala per i prodotti richiesti dagli acquirenti. Un ulteriore vantaggio è l'inclusione di una verifica indipendente, che contribuisce a rafforzare la fiducia nel sistema sia da parte degli acquirenti che dell'industria. Quando più acquirenti utilizzano gli stessi criteri, si trasmette all'industria un messaggio chiaro e coordinato, creando le condizioni per rispondere in modo più efficace e concentrarsi sulle aree in cui il cambiamento è più necessario.

In questo modo, gli acquirenti possono sapere che i criteri da loro stabiliti stanno determinando progressi reali e misurabili e che è prevista una verifica indipendente. Più acquirenti utilizzano gli stessi criteri, maggiori sono i vantaggi in termini di sostenibilità. Quando gli acquirenti usano la loro voce in modo efficace, insieme compiamo il prossimo passo verso un ciclo di vita sostenibile per l'elettronica.

E l'economia circolare?

Il nostro attuale modo lineare di produrre e consumare prodotti minaccia i fragili ecosistemi, causando la perdita di preziose risorse naturali. Per l'IT, dobbiamo sviluppare un approccio più circolare. Ciò significa mantenere più a lungo i prodotti e i materiali esistenti ad alto valore d'uso ed evitare del tutto i rifiuti. Mantenere il più a lungo possibile i materiali ad alto valore d'uso significa anche ridurre la dipendenza da materiali vergini. Dobbiamo anche assicurarci che questi materiali contengano sostanze più sicure, in modo da non presentare rischi continui.

A volte la breve durata di vita è dovuta all'obsolescenza programmata, in cui i prodotti si rompono facilmente e sono difficili da riparare e aggiornare. Più precisamente, i materiali vergini vengono estratti a una velocità superiore a quella con cui possono essere reintegrati. Una volta scartati, i prodotti sono trattati come rifiuti e spesso vengono inceneriti o messi in discarica, con conseguente perdita di risorse naturali preziose e scarse. Le modalità non sicure di gestione dei rifiuti portano anche alla dispersione di sostanze pericolose nel suolo, nell'acqua e nell'aria. Sia la produzione che il trasporto dei prodotti comportano inquinamento e un ampio consumo di energia che possono essere evitati nell'economia circolare.

Per le organizzazioni di acquisto, ci sono alcuni passi concreti che possiamo fare ora:

  • Utilizzate i prodotti che acquistate per un periodo di tempo più lungo: anche aggiungendo un anno in più si ottengono notevoli vantaggi in termini di sostenibilità.
  • Scegliete prodotti progettati per essere riparati, aggiornati e riciclati.
  • Non guardate solo al prezzo di vendita: un prodotto più costoso può essere più economico da mantenere, con un conseguente risparmio a lungo termine.
  • Considerare i contenuti dei prodotti come risorse preziose nell'economia circolare, da non scartare mai.
  • Cercate marchi di qualità ecologica o certificazioni affidabili, conformi allo standard internazionale ISO 14024 di tipo 1. Il vantaggio di utilizzare un marchio di qualità ecologica di tipo 1 è che porta a reali benefici ambientali. Grazie a questi marchi di qualità ecologica, gli acquirenti possono essere certi che, quando il prodotto viene fabbricato, gli aspetti sociali e ambientali sono stati adattati e verificati in modo indipendente durante l'intero ciclo di vita del prodotto. Possono verificare la conformità del prodotto ed entrare nelle catene di fornitura per vedere cosa succede. Chiedendo i marchi ecologici, gli acquirenti si assicurano che l'industria sia responsabile.
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Clare Hobby

Director dell'impegno degli acquirenti a TCO Development