La tecnologia dell'informazione (IT) sostenibile riguarda la produzione, l'uso, la gestione e lo smaltimento dell'IT in modo da ridurre al minimo l'impatto sull'ambiente.

Questo testo fa parte della serie di blog sull'Iniziativa Elettronica Circolare. Diverse organizzazioni sostengono questa iniziativa che mira a incoraggiare le organizzazioni e i consumatori ad adottare un approccio più responsabile nei confronti dell'elettronica.

Per produrre IT in modo non dannoso per l'ambiente, è fondamentale esplorare metodi per ridurre il numero di materiali e sostanze chimiche durante la produzione. Ciò può andare dalla realizzazione di imballaggi più ecologici, riducendo il riempimento e la plastica, fino a garantire che i processi di produzione siano più efficienti dal punto di vista energetico.

Circular Computing™ affronta l'idea dell'IT sostenibile attraverso un metodo di recupero dei prodotti noto come rigenerazione, in cui i computer portatili esistenti vengono smontati, riparati e persino aggiornati per essere "uguali o migliori di quelli nuovi".

Perché l'IT sostenibile è importante?

Le risorse della Terra sono limitate. Dall'inizio del millennio, il mondo ha utilizzato le sue risorse naturali a un ritmo allarmante. L'impronta materiale globale è passata da 54 miliardi di tonnellate nel 2000 a 92 miliardi nel 2017, con un aumento del 70% (UN Stats, 2019).

Mentre i leader mondiali si impegnano a "Costruire di nuovo un'agenda migliore" dopo la COP26, manca ancora una discussione sulla protezione delle risorse naturali, che costituisce la spina dorsale del significato stesso della parola sostenibilità.

L'informatica è attualmente l'hardware più utilizzato in ufficio e sta avendo un grande impatto sulla sostenibilità del nostro pianeta. Il lavoro a domicilio è diventato la norma e con esso è aumentata drasticamente la richiesta di computer portatili e di apparecchiature informatiche. Oltre al lavoro a domicilio, l'apprendimento a distanza è diventato normale a causa della pandemia, il che significa che stiamo assistendo a un aumento della domanda di apparecchiature informatiche sia da parte delle aziende che delle scuole.

L'impatto ambientale non è visibile se non si guarda a lungo termine; solo allora ci si rende conto che con 8 ore di utilizzo quotidiano un computer portatile può produrre fino a 88 kg di carbonio all'anno. Questo aumento della domanda mette a dura prova anche il nostro pianeta, poiché ogni nuovo computer portatile prodotto costa 316 kg di emissioni di carbonio, 190.000 litri di acqua e 1,2 tonnellate di materiali estratti dalla terra.

Remanufactured IT crea un approccio sostenibile ai computer portatili, prendendo computer portatili di seconda mano ancora funzionanti e riparandoli per renderli come nuovi. Questi computer portatili rigenerati annullano l'impatto negativo sul nostro pianeta che l'acquisto di grandi quantità di nuovi comporta.

La tecnologia come forza di cambiamento

L'attuale modello di "prendi, produci e sostituisci" ha creato una montagna di rifiuti elettronici (e-waste), 57 milioni di tonnellate all'anno (WEEE Forum, 2021), più pesante della Grande Muraglia cinese.

Essendo il flusso di rifiuti in più rapida crescita (Statista, 2021) al mondo, è chiaro che occorre intervenire. La sfida consiste nel cambiare la percezione della tecnologia di seconda mano. Da quella di un oggetto di seconda mano, a quella di un materiale che è semplicemente giunto al termine della sua vita utile per l'attuale proprietario.

La necessità di garantire che i prodotti di seconda vita vadano oltre la semplice ristrutturazione o riparazione, per assicurare che abbiano un secondo uso pienamente esteso e ridurre al minimo l'impatto ambientale complessivo.

Quali sono i vantaggi dell'IT sostenibile?

Il processo di rigenerazione spesso consente di risparmiare molto denaro, che a sua volta può essere trasferito all'azienda o all'utente finale.

Con un computer portatile Circular Computing™ non solo si contribuisce a salvare il pianeta acquistando apparecchiature informatiche a zero emissioni, ma si può ottenere un potenziale risparmio fino al 40% rispetto a modelli equivalenti nuovi di zecca.

I laptop di Circular Computing evitano inoltre le emissioni di carbonio, l'utilizzo di acqua e lo scavo di minerali di una macchina nuova di zecca, il che significa che danneggiano meno il pianeta.

Tutti i computer portatili rigenerati da Circular Computing™ hanno la garanzia di essere sottoposti al nostro processo di rigenerazione con marchio BSI Kitemark. Ciò significa che il nostro processo di rigenerazione Circular produce prodotti "uguali o migliori di quelli nuovi", come richiesto dalle norme BS8887-220 e BS8887-211.

Per aumentare il valore di un computer portatile rigenerato, Circular Computing™ investe in 5 alberi per ogni macchina acquistata, che saranno piantati in tutto il mondo e contribuiranno ad assorbire il carbonio e a raffreddare il pianeta. Ciò avviene in collaborazione con le organizzazioni benefiche WeForest e One Tree Planted. Tutti questi vantaggi sono abbinati a una garanzia fino a 3 anni che offre la possibilità di sostituire il prodotto il giorno successivo, per una maggiore tranquillità.

L'IT sostenibile diventerà sempre più normale all'interno degli ambienti di lavoro, poiché tutti noi puntiamo a ridurre le nostre emissioni di carbonio e a creare un futuro sostenibile per il pianeta. Con risparmi fino al 40% e prestazioni pari o superiori al nuovo, Circular Computing™ crede fermamente che l'IT non debba costare la Terra.