I rifiuti elettronici sono in cima all'agenda della sostenibilità e sono uno dei punti di discussione ricorrenti quando si parla di economia circolare. Di recente abbiamo organizzato un seminario online sui rifiuti elettronici e abbiamo invitato un gruppo di esperti a parlare del tema. Per dare seguito alle domande ricevute, abbiamo deciso di lasciare che gli esperti rispondano alle vostre domande in questa serie di blog.

Pascal Leroy, Director General del WEEE Forum, risponde alle domande poste durante il nostro webinar Come invertire la crescente tendenza negativa dei rifiuti elettronici.

È possibile riciclare i minerali grezzi e trasformarli in nuovi prodotti?

Sì, questa è la definizione stessa di "riciclaggio". A un livello più sofisticato, a volte si fa una distinzione tra riciclo "a circuito chiuso" e riciclo "a circuito aperto", riferendosi al fatto che i rifiuti di un prodotto vengano o meno utilizzati per produrre lo stesso tipo di prodotti.

Quando i metalli riciclati saranno più economici di quelli nuovi e quali materiali hanno il più alto valore finanziario da riciclare?

Ciò dipende in larga misura dal valore di tali materie prime nella borsa dei metalli. I prezzi di molte materie prime sono attualmente in calo, il che disincentiva il riciclaggio. L'oro è un'eccezione. Uno dei motivi per cui i materiali vergini sono più economici di quelli riciclati può essere associato alla mancata considerazione delle esternalità, cioè dell'impatto sull'ambiente.

Come vengono gestiti i dati sensibili nel processo di riciclaggio? C'è qualcosa che gli utenti dovrebbero fare prima di consegnare i rifiuti elettronici a un centro di riciclaggio?

I riciclatori responsabili in Europa adottano misure adeguate per evitare l'uso improprio di dati privati o proprietari. Gli standard internazionali regolano questa attività.

Si generano più rifiuti elettronici di quelli di cui ci occupiamo. Qual è la ragione di questo divario? Cosa si può fare?

Della quantità totale di rifiuti elettronici generati ogni anno in Europa, solo un terzo è raccolto da sistemi formali, cioè da soggetti che dichiarano le proprie attività e lavorano in conformità agli standard. Due terzi dei rifiuti elettronici non vengono contabilizzati in modo formale, perché vengono raccolti da soggetti che non dichiarano i volumi e li fanno trattare in condizioni non standard, oppure da individui che esportano illegalmente i rifiuti elettronici nei Paesi in via di sviluppo. Il motivo per cui ciò accade è che si possono fare soldi vendendo (componenti di) rifiuti elettronici se non trattati e disinquinati correttamente.

Qual è il problema principale dei rifiuti elettronici?

Il problema principale dei rifiuti elettronici è che molti prodotti a fine vita hanno un valore residuo ma anche un costo associato a un disinquinamento responsabile. Questo attira individui che guadagnano vendendo quegli oggetti senza disinquinare, inquinando così l'ambiente e creando un pericolo per i lavoratori.

Come suggerisce di affrontare questo problema?

Sono stati creati standard internazionali che regolano il disinquinamento e il riciclaggio responsabile. Le autorità devono far rispettare tali norme.

Qual è il suo messaggio finale su cosa si dovrebbe fare per invertire il trend negativo di crescita dei rifiuti elettronici?

Sono stati creati standard internazionali che regolano il disinquinamento e la raccolta, la gestione, la riparazione e il riciclaggio responsabili. Le autorità devono far rispettare tali norme. Le autorità devono anche stabilire misure che obblighino tutte le parti a contribuire a un riciclaggio e a una rendicontazione responsabili.