L'economia circolare è un elemento importante del Green Deal europeo. Tuttavia, i progressi sono lenti e negli ultimi anni sono addirittura regrediti, poiché il tasso di utilizzo dei materiali circolari è diminuito. L'uso lineare dei prodotti informatici porta a grandi quantità di rifiuti. Passare a un uso più circolare dei prodotti informatici è una soluzione accessibile e più sostenibile.

Sostituire l'economia lineare con quella circolare significa sviluppare modelli di business che si concentrano sul riutilizzo e sul riciclo di prodotti e materiali. Un'economia circolare è fondamentale per salvaguardare una crescita economica sostenibile, combattendo al contempo la perdita di biodiversità e i cambiamenti climatici. L'uso di prodotti informatici genera grandi quantità di rifiuti e l'implementazione di pratiche più circolari può portare a grandi vantaggi in termini di sostenibilità.

La media dell'UE per l'uso di materiali circolari (risorse materiali derivanti da materiali di scarto riciclati, compresi tutti i diversi settori/industrie e materiali) è attualmente inferiore al 12%, secondo Eurostat (entro il 2021). I Paesi Bassi hanno il tasso più alto, pari al 34%. Per le apparecchiature elettriche ed elettroniche, il tasso medio di raccolta dei rifiuti nell'UE è di circa il 40%, inferiore all'obiettivo UE del 65% (a partire dal 2019). Ogni Paese ha prerequisiti diversi, ma è comunque necessario lavorare ancora molto.

- Nella maggior parte dei casi, la fase di produzione di un notebook rappresenta oltre l'80% delle emissioni climatiche del ciclo di vita. Quindi, che si acquistino o si noleggino prodotti informatici, la cosa più importante che si può fare per ridurre le emissioni è utilizzare i prodotti per qualche anno in più", afferma Iegor Trieshchov, Project Manager Circular IT solutions di Aliter Networks.

- Molte organizzazioni sembrano raccogliere i computer usati in un magazzino. Vendendo invece i prodotti a un'azienda di ricondizionamento o rigenerazione, si possono attivare pratiche circolari e ridurre le emissioni di gas serra. Come ultima risorsa, i prodotti dovrebbero ovviamente essere riciclati, afferma Andreas Nobell, Development Manager di TCO Development, l'organizzazione dietro la certificazione di sostenibilità TCO Certified.

La Circular Electronics Initiative, una rete di 28 organizzazioni, mira a incoraggiare le organizzazioni e i consumatori ad adottare un approccio più responsabile nei confronti dei prodotti elettronici che acquistano e utilizzano. Ecco tre strategie per utilizzare i prodotti informatici in modo più sostenibile:

  1. Scegliete prodotti di lunga durata
    Se avete bisogno di un nuovo prodotto, scegliete prodotti durevoli, riparabili e aggiornabili, con una capacità sufficiente a coprire le vostre esigenze per un lungo periodo. Un modo semplice per farlo è cercare prodotti che abbiano una certificazione di sostenibilità credibile.
  2. Utilizzare i prodotti per qualche anno in più
    Un notebook genera circa 300 kg di emissioni di gas serra durante il suo ciclo di vita, di cui la fase di produzione nella maggior parte dei casi rappresenta oltre l'80% delle emissioni climatiche del ciclo di vita. Per ridurre le emissioni, la cosa più importante che si può fare è utilizzare i prodotti più a lungo, ad esempio passare da tre ad almeno quattro o cinque anni per ogni prodotto. Da questo punto di vista, un prodotto ricondizionato o rigenerato è una buona scelta.
  3. Rivendete i vostri prodotti IT usati per ricondizionarli e riutilizzarli
    Diventate parte dell'economia circolare vendendo i vostri prodotti informatici a un'azienda di ricondizionamento o rigenerazione. Una volta che le opzioni di ricondizionamento sono state prese in considerazione e il prodotto ha raggiunto la fine della sua vita utile, dovrebbe essere consegnato a un impianto di riciclaggio dove viene gestito in modo responsabile.

Se desiderate maggiori informazioni o se siete giornalisti che desiderano entrare in contatto con esperti di circolarità e prodotti IT, contattate la Circular Electronics Initiative tramite Adam Bergsveen, coordinatore del progetto.
E-mail: adam.bergsveen@circularelectronicsinitiative.com
Telefono: +46 70 452 38 97

Informazioni sull'Iniziativa per l'elettronica circolare

La Circular Electronics Initiative è una rete di 28 aziende e organizzazioni, in diversi Paesi europei, che collaborano con l'obiettivo di promuovere un uso più sostenibile dei prodotti informatici tra le aziende e il pubblico in generale. I membri sono: GIAB, 3stepIT, Advania, Aliter Networks, ATEA, Blocket, Chalmers Industriteknik, Circular Computing, Cistor, Closing the Loop, Dell, ETIRA, European Remanufacturing Council, Inrego, International Institute for Industrial Environmental Economics, IVL Swedish Environmental Research Institute, Lenovo, Recipo, Smithereens, TCO Development, Dustin, Tradera, Towards Zero Waste, Prime Computer, Innovent Leasing, Weee Centre in Kenya, Compare & Recycle, INDEED Innovation GmbH.