Responsabilità sociale: una sfida nella catena di fornitura dei prodotti IT

Garantire pratiche responsabili nella catena di fornitura è una sfida persistente nel settore IT. Gli straordinari eccessivi, i rischi per la salute e la sicurezza e il lavoro forzato sono esempi di questioni che devono essere affrontate. È necessario un approccio sistematico per promuovere il cambiamento e salvaguardare il benessere dei lavoratori.

Migliaia di persone sono coinvolte nella produzione di computer, telefoni e altri prodotti informatici, dai minatori che estraggono i minerali utilizzati nei componenti elettronici fino ai lavoratori delle fabbriche di assemblaggio finale. Le catene di fornitura sono complesse e spesso impiegano lavoratori in Paesi in cui il mercato del lavoro non è regolamentato in modo chiaro o i diritti del lavoro previsti dalla legge non vengono applicati. Ciò si traduce in condizioni di lavoro precarie, in cui la salute e le vite umane sono a rischio. I lavoratori devono affrontare diverse difficoltà e ingiustizie, come il lavoro forzato, la mancanza di libertà di associazione, i rischi per la salute e la sicurezza e l'impossibilità di guadagnare un salario di sussistenza senza dover accettare straordinari eccessivi.

Più avanti nella catena di fornitura, l'industria mineraria è legata a conflitti armati, abusi dei diritti umani, lavoro minorile, gravi problemi di salute per i lavoratori e degrado ambientale. La corruzione è un rischio presente in molti settori, e la catena di fornitura IT non fa eccezione. È fondamentale contrastare la corruzione perché ostacola lo sviluppo, erode la giustizia, mina i diritti umani e interferisce con il funzionamento equo ed efficiente dei mercati.

Aree di intervento per la responsabilità sociale

Violazioni del diritto del lavoro

Quando i salari sono troppo bassi e le autorità locali e i datori di lavoro non riescono a far rispettare i limiti dell'orario di lavoro, i lavoratori sono costretti a fare un numero eccessivo di ore di straordinario per guadagnare un salario di sussistenza. Ciò comporta problemi di salute, tra cui stress, stanchezza e rischio di lesioni. Altre violazioni dei diritti del lavoro riguardano i giovani lavoratori messi in situazioni pericolose, contratti di lavoro poco chiari, molestie e discriminazioni.

Lavoro forzato

Il lavoro non volontario è lavoro forzato. Questo include il lavoro svolto per evitare punizioni, violenze fisiche o sessuali, o la confisca di beni come documenti d'identità o passaporti. I migranti, gli studenti e i lavoratori temporanei sono particolarmente vulnerabili e più spesso soggetti a discriminazioni e a condizioni di lavoro inique.

Rischi per la salute e la sicurezza

L'ambiente di lavoro può talvolta mettere a rischio la salute e la vita dei lavoratori. Ad esempio, le macchine utilizzate nella produzione possono essere pericolose da utilizzare e i lavoratori possono non essere addestrati ad utilizzarle o non disporre di dispositivi di protezione. I lavoratori possono entrare in contatto con sostanze pericolose. Un altro rischio è rappresentato dalle uscite di emergenza bloccate o troppo poche.

Libertà di associazione

In alcuni Paesi, il diritto di formare sindacati e di contrattare collettivamente con i datori di lavoro è limitato dalla legge, il che aumenta il rischio di violazione dei diritti dei lavoratori. I datori di lavoro devono offrire ai lavoratori altri modi per eleggere liberamente e democraticamente rappresentanti in grado di difendere i diritti e gli interessi dei lavoratori. Devono inoltre sostenere i fornitori nel facilitare una comunicazione aperta tra direzione e dipendenti.

Ottenere influenza nella complessa catena di fornitura

Se si confrontano le catene di fornitura dei prodotti, l'industria informatica supera tutte le altre. La produzione è un processo a tappe: dalle miniere e dai giacimenti di petrolio alle fonderie dove vengono raffinate le materie prime, fino alla produzione di materiali come la plastica, che a loro volta vengono forniti ai produttori di componenti. Infine, i componenti vengono assemblati nel prodotto finale in una o più fabbriche di assemblaggio finale. Un singolo computer o smartphone può contenere migliaia di componenti e la rete di subappaltatori che fornisce questi componenti e materie prime comprende molte aziende in diversi continenti.

Questa complessità crea delle sfide per coloro che vogliono promuovere la responsabilità sociale. Per un'organizzazione di acquisto è quasi impossibile tracciare l'origine di un prodotto o monitorare le condizioni di produzione. Per avere una visione di questi aspetti sono necessarie competenze specialistiche, risorse e accesso.

Un lavoro sistematico e a lungo termine porta al cambiamento

La promozione della responsabilità sociale della catena di fornitura nel settore IT richiede un grande impegno a più livelli. È necessario stabilire criteri chiari e pertinenti, più precisi della legislazione. È utile che molti facciano gli stessi requisiti, in modo che i marchi IT e i dirigenti delle fabbriche possano concentrare i loro sforzi ed evitare di introdurre misure contrastanti.

Quando si richiede un cambiamento, è sempre necessaria una verifica indipendente della conformità. Per la sostenibilità sociale, ciò significa effettuare regolarmente audit di alto livello. Durante gli audit vengono spesso riscontrati problemi ed è fondamentale stabilire piani d'azione correttivi che possano essere attuati in modo rapido e credibile. Il follow-up dei piani e le chiare conseguenze in caso di deviazioni sono necessari per garantire i progressi compiuti.

Alcuni problemi sono facili da individuare e risolvere, ma tendono a ripresentarsi. Altri sono più complessi e richiedono maggiore attenzione e impegno. In entrambi i casi, un lavoro sistematico e un dialogo continuo con il marchio IT responsabile sono essenziali per anticipare i rischi emergenti e sostenere un cambiamento positivo e duraturo a livello di fabbrica e a monte della catena di fornitura.

I tre pilastri di TCO Certified garantiscono il progresso sociale

La sostenibilità sociale fa parte di TCO Certified dal 2009. I criteri, i metodi di verifica e il dialogo con il settore creano un quadro di riferimento per il miglioramento continuo delle condizioni di lavoro nella catena di fornitura dell'industria IT.

PILLOLA 1

Criteri completi e aggiornati

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I criteri sociali di TCO Certified sono completi e vanno oltre la legislazione e gli standard di settore per sfidare l'industria IT e promuovere il progresso. Il rispetto di tutti i criteri è obbligatorio per la certificazione del prodotto.

  • La produzione deve rispettare le convenzioni fondamentali dell'OIL e la Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti dell'infanzia, nonché le leggi nazionali in materia di diritti dei lavoratori, salute e sicurezza, salario minimo e sicurezza sociale.
  • Il proprietario del marchio deve essere trasparente riguardo ai principali fornitori di livello successivo e al modo in cui essi e lo stabilimento di assemblaggio finale si assicurano che i fornitori seguano il codice di condotta.
  • Il proprietario del marchio deve disporre di un sistema di gestione anticorruzione, verificato in modo indipendente per allinearsi alla norma ISO 37001. Questo li aiuta a organizzare i loro sforzi contro la corruzione.
  • Per promuovere salari più alti e migliorare il benessere dei lavoratori, riducendo al contempo il rischio di straordinari forzati, la settimana lavorativa massima deve essere di 60 ore, compresi gli straordinari, indipendentemente dalle leggi locali. Inoltre, i dipendenti devono avere un giorno di riposo ogni sette giorni consecutivi.
  • Tutte le fabbriche che producono prodotti certificati devono sottoporsi ad audit indipendenti almeno una volta ogni tre anni. Le fabbriche ad alto rischio sono sottoposte a controlli più frequenti rispetto a quelle a basso e medio rischio. Le non conformità devono essere risolte, altrimenti le fabbriche possono perdere il diritto di produrre prodotti certificati.
  • Permettiamo ai proprietari dei marchi di accedere agli ultimi risultati degli audit e ai rapporti sullo stato di avanzamento delle azioni correttive. In questo modo possono scegliere le fabbriche che danno priorità alla sostenibilità.
  • I proprietari dei marchi devono assicurarsi che i loro fornitori dispongano di un sistema di gestione della salute e della sicurezza che monitorizzi e migliori costantemente le pratiche nelle fabbriche. Il sistema dovrebbe essere allineato alla norma ISO 45001.
  • TCO Certified include criteri per l'approvvigionamento responsabile dei minerali, coprendo tutti i Paesi in cui vengono estratti i minerali dei conflitti. Il nostro obiettivo è quello di sostenere lo sviluppo di un'industria mineraria legittima che vada a beneficio delle persone il cui sostentamento dipende da essa.
  • Le sostanze detergenti utilizzate nella produzione devono essere valutate in modo indipendente e dimostrare di essere più sicure, e devono essere elencate su TCO Certified Accepted Substance List .
  • TCO Certified sostiene inoltre uno sviluppo positivo della responsabilità sociale, raccogliendo e condividendo esempi di buone pratiche da cui il settore può imparare.
PILLOLA 2

Verifica indipendente e follow-up

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Gli esperti accreditati verificano in modo indipendente la conformità a tutti i criteri. Ogni anno, essi dedicano più di 20.000 ore ai test sui prodotti e alle valutazioni della catena di fornitura per garantire che i prodotti e le fabbriche soddisfino tutti i criteri di TCO Certified.

  • Individuare i problemi di sostenibilità è solo il primo passo verso pratiche più sostenibili. Noi garantiamo il progresso ritenendo che l'industria sia responsabile anche della risoluzione dei problemi.
  • TCO Certified comprende un sistema strutturato per il miglioramento continuo e guida il settore verso modalità di lavoro più sostenibili.
  • I piani d'azione correttivi devono essere sviluppati e attuati entro un determinato periodo di tempo.
  • La mancata conformità comporta conseguenze concrete: i certificati possono essere ritirati e le fabbriche possono perdere il diritto di fabbricare prodotti certificati.
  • Le fabbriche sono classificate in base al rischio, consentendo ai proprietari dei marchi di scegliere le fabbriche in base al livello di rischio di sostenibilità. Le fabbriche ambiziose ottengono più lavoro, incentivando la sostenibilità.
PILLOLA 3

Dialogo con l'industria

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I proprietari dei marchi devono dimostrare un impegno proattivo nei confronti della sostenibilità sociale attraverso valutazioni annuali e colloqui con un verificatore indipendente.

  • Il processo di valutazione annuale prevede un questionario, una documentazione di supporto per convalidare le informazioni fornite e un colloquio con un verificatore sociale indipendente.
  • Lo scopo del questionario e dell'intervista è quello di aiutare i proprietari dei marchi ad anticipare i rischi emergenti e a sostenere i loro fornitori nell'affrontarli.
  • Una volta resi anonimi, condividiamo i risultati con i proprietari dei marchi partecipanti in un rapporto annuale, per aiutarli a ottenere nuove conoscenze e a muoversi più rapidamente nella giusta direzione.
  • Le intuizioni derivanti dal processo di valutazione annuale ci aiutano anche a sviluppare nuovi criteri con la massima rilevanza e impatto.

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